Il Castello di Vincennes: la più grande fortezza medievale di Francia

Il castello di Vincennes, che si trova nell’omonimo comune situato nella parte orientale di Parigi, è il castello fortificato più alto di Europa (nell’ala ovest il suo mastio – costruito nel 1337 per volere di Filippo VI – supera i 50 metri), nonché il più importante castello medievale francese ancora esistente.

Posto sotto la giurisdizione del Ministero della Cultura e del Ministero della Difesa, in quanto monument historique, fa parte del Centre des Monuments Nationaux che è preposto alla salvaguardia di diversi monumenti francesi. Stranamente, però, non è una meta turistica molto famosa, anche se vale davvero la pena visitarlo.

Pur trovandosi all’esterno del comune di Parigi, si può facilmente raggiungere in metro o in bicicletta (i Velib hanno delle stazioni anche qui), attraversando il bosco che circonda Vincennes e avendo, in più, l’opportunità di visitare l’accademia nazionale equestre, ubicata in un altro edificio storico da non perdere.

Il castello di Vincennes fu costruito tra il XIV e il XVII secolo ed è stato una Residenza Reale. La parte fondamentale della costruzione è il torrione su 4 livelli, sostenuti da un pilastro centrale portante: questa era la residenza del Re, circondata anch’essa da una cinta muraria (insomma, un castello all’interno di un castello!) lunga più di 1km e fiancheggiata da tre porte e sei torri alte 42 metri. Fu edificata dai Valois nei primi anni del 1400. Il fossato era alimentato da un ruscello, il rû de Montreuil, che scendeva dal Montreuil-sous-Bois e sfociava nel lago di Saint-Mandé.


Foto di deror avi

La storia di questo castello-fortezza è lunga: nel 1150 il re Luigi VII fece edificare nella foresta di Vincennes un padiglione di caccia che, in pochi anni, diventò un vero castello grazie agli interventi di Filippo Augusto prima e di Luigi IX poi. Da allora in avanti molti re si trasferirono qui, modificarono e ingrandirono la struttura, avendola scelta come loro residenza. A metà del Medioevo, l’edificio non era più una semplice fortezza militare. In quel periodo fu aggiunta la splendida cappella in stile gotico, che è ancora possibile visitare all’interno delle mura.

Proprio in questa costruzione, per molto tempo, furono custodite quelle che vengono considerate le reliquie della corona di spine di Gesù, prima che fossero portate alla Sainte Chapelle di Parigi. In seguito, Pierre de Montereau edificò una nuova cappella all’interno delle mura: Carlo V, infatti, volle far conservare una parte delle reliquie della Passione nella nuova Sainte Chapelle di Vincennes, nell’intento di fare di questo sobborgo una seconda capitale del suo regno. E, in effetti, questo castello non ha nulla da invidiare al Palais de la Cité (Conciergerie) di Parigi. Grazie al Re Sole, il castello divenne la terza residenza reale con l’aggiunta delle ali “del Re” e “della Regina”.


Foto di ignis

Poiché, però, la Reggia di Versailles richiedeva costanti attenzioni, i lavori di ricostruzione di questo furono interrotti. Per molto tempo, il castello fu trasformata prima in manifattura, poi in prigione di Stato. Qui furono incarcerati personaggi celebri come Voltaire, il Marchese de Sade e Mirabeau.

Alla fine degli anni ’80, il castello di Vincennes è stato sottoposto a un lungo programma di restauro e di consolidamento, soprattutto nel torrione e negli appartamenti reali: i lavori sono stati completati nel 2007, anno in cui fu finalmente riaperto al pubblico.

Château de Vincennes

http://www.chateau-vincennes.fr
Avenue de Paris – 94300 Vincennes
Metro: Château de Vincennes