La Maison des Babayagas, ovvero la casa delle streghe (in italiano), le cui ospiti però assomigliano più a fate. La Maison des Babayagas, situata a Montreuil, non è altro che una casa di riposo per donne dai 65 anni in su, ma con una particolarità in più. La struttura, infatti, ospita anche donne che non potrebbero permettersi di pagare, concedendo loro riduzioni sul prezzo, a patto che si impegnino nel sociale e siano attivamente coinvolte nella questione femminista.
L’idea di una casa di riposo per femministe nasce grazie a Thérèse Clerc, una donna di 86 anni di Montreuil, alle porte di Parigi. Moglie, madre, ma sopratutto figlia, Thérèse si è sempre battuta per i diritti delle donne ed è sempre stata una femminista convinta. È stata la madre, che ha accudito fino all’ultimo, che l’ha ispirata a presentare, nel 1995, il progetto di una casa collettiva, con la collaborazione di alcune amiche. Progetto che, sfortunatamente, all’epoca non aveva avuto il successo sperato ma, anzi, era stato totalmente ignorato dalle autorità.
La Francia si è ricordata degli anziani solo nel 2003, in seguito alla morte di 15000 uomini e donne della terza età, a causa di una forte ondata di caldo. Sembra sia stato solo in quel momento che i non più giovani siano stati considerati persone a tutti gli effetti, e non più degli emarginati sociali. Ed è stato proprio quello il momento propizio per l’idea della casa collettiva di Thérèse, grazie anche all’attenzione mediatica apportata da “Le Monde”. Dieci anni dopo l’idea si è trasformata in realtà e la Maison des Babayagas ha visto la luce.
Il nome della struttura, letteralmente “la casa delle streghe”, è stato scelto per risultare quasi ironico. Le “babayaga” sono personaggi mitologici appartenenti alle tradizioni slave. Non sono altro che streghe, a volte considerate cattive e ingannatrici, altre sagge e fonte preziosa di consigli. Sagge come solo le donne che hanno vissuto una vita intera possono essere. Sagge come le anziane ospitate nella casa di riposo di Montreuil, che non si arrendono alla terza età ma, anzi, citando Thérèse Clerc, vogliono viverla in maniera intelligente.
La struttura è composta da appartamenti di 40 metri quadri e attualmente ospita 21 donne. Il costo degli appartamenti è di 350 euro al mese e le ospiti della struttura si impegnano a svolgere 10 ore a settimana di servizio sociale, anche dedicato alla causa femminista. In particolare la Clerc sottolinea i cinque punti fermi della sua causa, ovvero femminismo, autogestione, ecologia, cittadinanza e laicità, rimarcandoli come pilastri fondamentali del progetto. Inoltre la casa ha aperto anche un’università popolare, in cui si promuove l’attività intellettuale e l’informazione, sopratutto per quanto riguarda la questione femminista.
Thérèse spera di poter aprire, sparse in tutta la Francia, altre copie della Maison, nella speranza di poter eliminare definitivamente quell’immagine di donna inutile una volta smessi i panni della moglie, della madre o della lavoratrice. E mette ogni giorno un impegno incredibile per portare avanti la sua causa, per poter finalmente far capire che la vecchiaia non è una malattia, e che gli anziani hanno tutto il diritto di viverla appieno, restando attivi e liberi, come, in fondo, non lo sono mai stati.
La Maison des Babayagas è situata all’indirizzo 6-8 rue de la Convention – 93100 Montreuil.