Il Castello di Chenonceau, un angolo incantato ricco di arte e storia

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L’affascinante Castello di Chenonceau è il secondo monumento storico più visitato di Francia, dopo la Reggia di Versailles. Quest’edificio unico al mondo nel suo stile si trova nella Valle della Loira ed è posizionato letteralmente sul fiume Cher. Dal 1840 è Monumento Storico, mentre il parco che lo circonda lo è diventato nel 1962.

Risalente al Rinascimento, quest’elegante castello deve la sua fama ai suoi giardini e alla sua storia particolare. È, infatti, chiamato “Castello delle Dame” poiché la sua realizzazione, il suo ampliamento e, soprattutto, la sua sopravvivenza ruotarono sempre intorno alla vita di grandi donne passate alla storia: ricordiamo qui Katherine Briçonnet, che ne volle la costruzione nel 1513, Diane de Poitiers (amante di Enrico II e duchessa del Valentinois, nonché proprietaria del castello) e Caterina de’ Medici, le quali lo modificarono e ingrandirono, e infine Madame Dupin che, durante la Rivoluzione Francese, riuscì a salvare il complesso dalla furia della Guardia Rivoluzionaria.

Tutte loro riuscirono a proteggere l’edificio dalla distruzione e dalle guerre. La forte impronta di queste donne coraggiose è evidente soprattutto nella raffinatezza del castello e nei suoi immensi giardini. Perfettamente integrato nella natura, il castello di Chenonceau ha sempre dato importanza ai suoi giardini, a partire dal suo immenso viale alberato. A Diane de Poitiers dobbiamo la creazione del ponte sul fiume e dei giardini lungo le sue rive: in uno di questi, c’è una fontana con un getto d’acqua di circa sei metri.

A Caterina de’ Medici si deve un parco di 5.500 kmq con giardini all’italiana (tra cui il Giardino Verde ideato da Bernard Palissy), un labirinto di oltre un ettaro e un orto botanico che ospita 130.000 specie di fiori.

Ma anche l’interno del castello è assolutamente da visitare. Le stanze sono tutte finemente arredate, denotando la presenza del gusto femminile. Ricordiamo qui la Stanza di Diane de Poitiers, la Stanza di Caterina de’ Medici, la Camera di Gabrielle d’Estrées e quella di Louise de Lorraine che, però, si distingue dal resto del complesso per il suo aspetto cupo: la donna, infatti, cadde in una profonda depressione dopo la morte del marito Enrico III, così la sua camera è scura e arredata con dipinti religiosi piuttosto macabri.

Ancora, da vedere sono la Stanza delle Cinque Regine, la Stanza di Francesco I -dove c’è il più grande camino del castello-, lo Studio Verde di Caterina de’ Medici e le cucine ricavate dai piloni del ponte.

Tutto qui è perfettamente conservato e sottoposto a restauro: arredi, soffitti affrescati, decorazioni, dipinti e arazzi. Il castello, inoltre, ospita una notevole collezione museale di quadri: opere del Tintoretto, del Correggio o di Murillo, Poussin, Van Loo e Rubens. Qui troviamo anche una rara collezione di arazzi dei maestri fiamminghi (XVI secolo) e una raccolta di stampe antiche che rappresentano il castello di Chenonceau nelle varie epoche e nelle sue trasformazioni, anche più recenti: ad esempio, durante la Grande Guerra una parte del complesso (la splendida galleria sul fiume) fu utilizzata come ospedale; nella II Guerra Mondiale fu invece usato come via di fuga dalle zone occupate dai tedeschi.

Per raggiungere il castello partendo da Parigi è possible prendere il TGV dalla stazione di Montparnasse fino alla stazione Saint-Pierre-des-Corps a Tours. Una volta arrivati occorre prendere il treno regionale per Chenonceau. Il castello è a pochi passi dalla stazione, mentre il tempo di percorrenza totale è di circa 2 ore.

Château de Chenonceau

https://www.chenonceau.com
37150 Chenonceaux, France

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