Chambord, un castello da favola immerso tra natura e passato

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Il castello di Chambord è un esempio di architettura combinata tra eleganza e fantasia fiabesca, la sua struttura tondeggiante è davvero singolare, con una facciata è lunga 128 metri, con 440 locali, 365 camini e 800 capitelli scolpiti, solo per dare qualche numero. Si tratta di uno dei più grandi castelli della Loira, nel bel mezzo del verde e a pochi chilometri dal fiume, in una regione senz’altro affascinante e tutta da scoprire grazie ai suoi incantevoli castelli.

Questo castello è molto particolare per la struttura degli scaloni interni, dove se ne contano almeno 80 e sono fatti tutti a doppia elica, un sistema di costruzione molto particolare e bella da vedere.

Edificato in onore di Francesco I, i lavori iniziarono nel 1519 e proseguiranno tra varie vicissitudini compreso il saccheggio durante la rivoluzione francese, dove subì danni ma nulla di strutturale. Oggi è un monumento di interesse sia storico sia architettonico, la visita al castello e all’intera area è senz’altro appagante culturalmente, consente di scoprire un aspetto della Francia che Parigi ormai ha offuscato in parte.

Il castello di Chambord è diventato uno dei più celebri al mondo grazie a un’architettura che spazia dalla tradizione francese al Rinascimento italiano. L’autore del progetto è rimasto nei secoli sconosciuto, ma a quanto sembra dovrebbe averci lavorato anche Leonardo da Vinci, che visse gli ultimi anni della sua vita nella vicina cittadina di Amboise, al servizio del re Francesco I. La prova di questa teoria è data dalla presenza di una scala a doppia elica, di un sistema di latrine a doppia fossa di decantazione e di sfiati e di un sistema d’impermeabilizzazione delle terrazze che per molti solo il genio italiano avrebbe potuto pensare.

Il castello si trova circa a 170 km dalla capitale, quindi un viaggetto di circa un’oretta e mezzo da Parigi in treno, ma c’è anche una navetta, la ParisCityVision che parte regolarmente e impiega un paio di ore, oppure in auto per una maggiore libertà. Sul sito ufficiale del castello si possono trovare tutti i dettagli.

Oggi il Castello di Chambord è aperto ai turisti ed è attrezzatissimo, con due punti ristoro e negozio per la vendita di souvenir e specialità gastronomiche, parcheggi e ogni genere di comfort per il turista. La visita a questa meraviglia si può fare liberamente senza limiti di permanenza a parte quelli fisici di apertura e chiusura, oppure con audio guida e ultima novità l’HistoPad, un percorso molto più tecnologico e interattivo, con il quale scoprire il castello con una prospettiva aggiuntiva e più completa.

Si potrà girare per tutte le sale, salire gli scaloni incredibili e visitare ogni angolo del castello alla scoperta anche delle collezioni permanenti, delle vere e proprie esposizioni museali da non perdere, un’esperienza da fare nel complesso molto edificante quasi in senso letterale, da non perdere poi il parco forestale, in questo caso la visita offre più soddisfazione se fatta nei mesi più caldi e con giornate soleggiate.

L’area di Sologne è per quanto possibile ancora un luogo, dove si può scorgere qualche bel ricordo rinascimentale, molto più completo nel Castello di Chambord e nell’area che lo circonda, visitare questo castello unico sarà piacevole per molti motivi compreso quello dello spazio-tempo, qui, un po’ si è fermato!

Se avete a disposizione qualche giorno in più non perdete una visita ai vicini e spettacolari castelli di Chenonceau e Amboise.

Castello di Chambord

https://www.chambord.org/it

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