Nel XV arrondissement, sulla riva sinistra della Senna, in una zona un tempo occupata da uno stabilimento della Citroën, troviamo il parco André-Citroën. Il parco copre 35 ettari di terreno tra il Pont Mirabeau e il Pont du Garigliano ed è pubblico (a ingresso gratuito). Inaugurato nel 1992, deve la sua nascita a un programma di riconversione della zona del 1985 e all’opera di architetti (Patrick Berger, Jean-François Jodry, Jean-Paul Viguier) e paesaggisti (Gilles Clement, Alain Provost). Lo scopo della riqualificazione paesaggistica, infatti, era armonizzare il moderno paesaggio parigino con la natura. Di qui, la richiesta di collaborazione tra architetti e paesaggisti. A conti fatti, immersi nella natura di questo tranquillo, immenso e variegato parco, possiamo dire che lo scopo è stato raggiunto.
Ha un aspetto “futuristico”, non solo perché è circondato da edifici moderni, ma anche per l’uso innovativo dei materiali (come il vetro), della pietra, dell’acqua e della vegetazione, per il compromesso tra natura, tradizione e contemporaneità, architettura e nuove tecnologie. Inoltre, presenta i tratti tipici della civiltà francese, inglese e giapponese: colori essenziali, simmetria, giardini in movimento.
È suddiviso in tre zone: il grande parco centrale è un ampio spazio perpendicolare alla Senna simile al tipico prato inglese e dal quale si può raggiungere facilmente il fiume attraverso un tunnel per il passaggio della linea RER. Il Jardin Blanc, così chiamato per il colore prevalente della vegetazione che ospita, ha al centro un’immensa aiuola con cespugli di fiori bianchi. Il Jardin Noir, con una vegetazione fitta e lussureggiante, è una specie di labirinto, fresco e ombreggiato, con piante verde scuro.
Il parco è attraversato diagonalmente da una linea di 800m con paesaggi sullo sfondo che si alternano senza soluzione di continuità (Jardin en Mouvement). Opposto al parco, a nord-est, c’è un sagrato inclinato: è la base di due serre, entrambe alte 15m e lunghe 45: in una c’è un giardino mediterraneo, nell’altra piante esotiche (il clima è controllato artificialmente). Tra le serre la zona è ricca di fontane che stupiscono con i loro giochi d’acqua.
Sulla sinistra della zona centrale, opposto al canale che delimita il lato sud-ovest, c’è un susseguirsi di giardini, i Giardini Seriali. Si tratta di sei piccoli giardini tematici, ognuno diverso dall’altro in quanto associato a un determinato colore, elemento e senso: il giardino verde è legato allo stagno e all’udito; il giardino blu è associato al rame e all’olfatto; il giardino rosso è associato al ferro e al gusto; il giardino arancio al mercurio e al tatto; il giardino argenteo è legato all’argento e alla vista; il giardino dorato è associato all’oro e al sesto senso.
Un’altra attrazione del parco André-Citroën è il pallone aerostatico di Parigi, l’Eutelsat. Dotato di rilevatori per controllare la qualità dell’aria, l’Eutelsat può portare fino a 30 persone e raggiungere i 150m di altezza. Questo significa avere un’imperdibile vista mozzafiato della città dall’alto.
A pochi passi dalla Torre Eiffel, il parco André-Citroën è dunque il posto ideale per rilassarsi e godere di pace e serenità.
Parc André Citroën
2, Rue Cauch – 75015 Paris
Metro: Balard