Cercare Lavoro a Parigi e in Francia: il Curriculum Vitae

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Sono tanti gli italiani che cercano lavoro all’estero e, nello specifico, in Francia. I vicini d’oltralpe sembrano essere, per molti, la soluzione a disoccupazione e problemi finanziari. Anche se va ricordato che la Francia non è esente da crisi economiche, cercare lavoro all’estero potrebbe comunque essere un’idea vantaggiosa e, sicuramente, da prendere seriamente in considerazione. Ovviamente, per poter avere una possibilità di essere assunti, quello che va curato con particolare attenzione è il biglietto da visita con cui ci presentiamo ai potenziali datori di lavoro: il curriculum vitae.

Il Curriculum Vitae è la presentazione fondamentale di noi e delle nostre capacità. Prima di cominciare a svilupparlo è necessario avere bene in mente le nostre capacità, le nostre competenze e i nostri obbiettivi. È importante scrivere sul CV solo le notizie realmente importanti ed utili per un possibile futuro lavorativo, evitando dettagli superflui che non fanno altro che allungare lo scritto senza aggiungere niente di essenziale. A tal proposito si ricorda che la lunghezza massima del CV dovrebbe attestarsi intorno a una/due pagine. I CV brevi sono preferiti ed è più probabile che vengano letti.

Non dimentichiamoci dei dati personali, essenziali per informare il possibile datore di lavoro su chi siamo e, naturalmente, per dargli la possibilità di ricontattarci. Questa sezione non necessita di un titolo ed alcuni dati, come luogo di nascita o stato civile, possono tranquillamente essere omessi. Non obbligatoria è anche la foto, che può essere presente come assente. Se si opta per un curriculum con foto, è meglio sceglierne una professionale in cui è ben visibile il volto.

A questo punto si dovrebbero elencare titoli di studio ed esperienze lavorative. È importante essere chiari e metodici in questa sezione, rispettando l’ordine cronologico ed indicando tutte le informazioni utili. Per quello che riguarda le esperienze lavorative, è meglio iniziare la lista dalla più recente, procedendo a ritroso nel tempo. Da ricordare è che dilungarsi serve a poco e, addirittura, aumenta le possibilità che il CV non venga neanche visionato.

Elencare titoli e competenze è un altro punto fondamentale del Curriculum Vitae. Le lingue conosciute, da elencare in una sezione a parte aggiungendo anche il livello di competenza, le capacità in ambito tecnologico ed informatico, corsi o stage a cui si è preso parte sono tutte informazioni che vanno assolutamente elencate nel CV. È anche possibile allegare attestati e certificati. Alla fine della sezione si possono anche indicare i propri interessi ed hobby, in maniera del tutto facoltativa. Anche in questo caso è bene non dilungarsi, elencando solo le competenze che realmente possono interessare ai potenziali datori di lavoro.

Come consigli, se ne ricordano alcuni fondamentali per scrivere un CV di successo. La raccomandazione fondamentale è quella di stare particolarmente attenti ad errori di ortografia o di battitura che, qualora presenti, danno l’immagine di un candidato distratto o poco colto. È importante anche mantenere, nell’intero CV, uno schema fisso e ordinato, che, oltre a facilitare il compito del valutatore, migliorerà anche l’immagine del redattore. Infine è importantissimo essere sinceri quando si scrive un CV: piccole bugie e verità “modificate” vanno solo a nostro svantaggio.

Non dimenticate di accompagnare il CV a un altrettanto ottima lettera motivazionale.

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