Esclamazioni in francese (per non sembrare un turista)

Una delle prime cose che si imparano vivendo a Parigi è che i francesi amano esclamare. Non importa se piove, se la metro è in ritardo o se il croissant è uscito perfetto: c’è sempre un “oh là là!” o un “zut!” pronto a saltar fuori.
All’inizio può sembrare un po’ teatrale, ma col tempo ho capito che queste piccole interiezioni sono il sale della lingua francese: colorano la conversazione, trasmettono emozioni in modo diretto e, soprattutto, fanno sembrare molto più naturali quando si parla.
Ecco una piccola guida con le esclamazioni più comuni che sentirai ovunque — dal bar all’università, dal supermercato alla fermata della metro.
- Oh là là ! → Mamma mia!
La star assoluta. Può esprimere stupore, fastidio, ammirazione… dipende dal tono. - Eh bien ! → Ebbene!
Perfetta per introdurre una conclusione o dare l’idea che stai prendendo tempo. - Chouette ! → Fantastico!
Informale e positivo. Spunta spesso tra amici quando c’è una buona notizia. - Mon Dieu ! → Mio Dio!
Un po’ drammatica, ma molto parigina. - Ça alors ! → Non ci posso credere!
Stupore puro, quando succede qualcosa di inaspettato. - Tiens ! → Guarda un po’!
Usato anche per attirare l’attenzione o quando porgi qualcosa a qualcuno. - Hélas ! → Ahimè!
Molto letterario… ma a volte i francesi lo usano con ironia. - Ouf ! → Uff!
L’espressione del sollievo per eccellenza. - Aïe ! → Ahi!
Universale: dolore improvviso, anche solo se ti inciampi nel marciapiede. - Mais oui ! → Ma certo!
Entusiasta e confermativo. - Allez ! → Dai!
Incitamento tipico: lo senti allo stadio, in classe e persino al mercato. - Bravo ! → Bravo!
Universale, ma i francesi lo usano spessissimo. - Quelle horreur ! → Che orrore!
Da usare per un fatto grave… o per un caffè troppo lungo. - Mais non ! → Ma no!
Rassicurante o divertito, spesso detto sorridendo. - Ah bon ? → Davvero?
Una delle frasi più frequenti in assoluto. Se non sai cosa rispondere, usala! - Attention ! → Attento!
Utile e diretto, soprattutto nel traffico parigino. - Courage ! → Coraggio!
Spesso usato per incoraggiare qualcuno a finire la giornata di lavoro. - Vite ! → Presto!
Più drammatico del nostro “svelto”. - Quelle chance ! → Che fortuna!
Sincero o un po’ invidioso, dipende dal contesto. - Pauvre de moi ! → Povero me!
Decisamente teatrale, ma molto francese. - Ah zut ! → Accidenti!
Uno dei modi più eleganti per imprecare senza essere volgari. - Oh purée ! → Oh cavolo!
Variante bonaria e molto usata dai giovani. - Quel dommage ! → Che peccato!
Perfetto per commentare una delusione.
Leggi anche: