Dal 30 aprile al 18 agosto 2025 il Museo dell’Orangerie di Parigi ospita “Dans le flou, une autre vision de l’art de 1945 à nos jours”, una mostra molto interessante che ruota attorno a un tema spesso trascurato: il flou, o sfocatura. L’allestimento parte da un punto ben preciso, le grandi tele di Monet e in particolare i suoi celebri Nymphéas. Per anni quel senso di indefinito sulle superfici acquatiche è stato letto come un effetto dovuto a problemi di vista. Oggi, invece, diventa il punto di partenza per ripensare il flou come scelta artistica consapevole.

Il percorso segue un filo tematico e mescola opere pittoriche, installazioni, fotografie e video, scegliendo di raccontare l’arte non in ordine cronologico, ma attraverso idee e sensazioni. Si parte da alcune radici ottocentesche, per poi attraversare i momenti di crisi del secondo dopoguerra, dove il flou diventa un modo per rappresentare un mondo meno stabile, più incerto. In un’epoca in cui la chiarezza assoluta sembra spesso illusoria, molti artisti scelgono l’indefinito, il movimento, il dubbio come elementi centrali del loro lavoro.

Questa mostra è quindi un modo originale per osservare da vicino come la sfocatura non sia mancanza di visione, ma un’altra forma di attenzione. Tra le tre sezioni principali – “alle frontiere del visibile”, “l’erosione delle certezze” e “elogio dell’indistinto” – si disegna un racconto alternativo della creatività contemporanea. Un epilogo delicato e curioso, legato alla poetica dell’artista Mircea Cantor, invita infine a riflettere su un futuro non del tutto definibile, ma comunque possibile.

Quando
Data/e: 30 Aprile 2025 - 18 Agosto 2025
Orario: 09:00 - 18:00
(Chiuso il martedì. Il venerdì aperto fino alle 21:00)

Dove
Musée national de l’Orangerie
Place de la Concorde - Parigi

Prezzo
Intero: 12,50 € - Ridotto: € 10

Altre informazioni
www.musee-orangerie.fr

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