La festa del Beaujolais Nouveau, simbolo della celebre “art de vivre” francese

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Come ben sappiamo, la Francia è famosa in tutto il mondo per i suoi vini pregiati. Il vino è un prodotto davvero importante per questo popolo, tanto che attendono ogni anno con ansia l’arrivo del vino novello, festeggiandolo come un evento grandioso.

È il caso del Beaujolais Nouveau, vino di antica tradizione e rinomato per la sua qualità.

Uno dei novelli più famosi di Francia e del mondo, proviene dall’omonima regione storica, oggi compresa tra i dipartimenti del Rodano, della Saona e della Loira. L’area ha ottenuto l’AOC, ossia l’Appellation d’Origine Contrôlée, equivalente alla nostra denominazione DOC.

La particolarità del Beaujolais Nouveau rimane però il processo di produzione. Infatti questo vino raggiunge la maturazione molto in fretta e per questo può essere consumato già a novembre. Per essere precisi, la regolamentazione francese indica che lo si può consumare e commerciare dalla mezzanotte del terzo giovedì di novembre (vedi Eventi a Parigi).

Come spesso accade, è un evento fortuito che ha portato alla nuova tecnica di vinificazione usata per questo vino. Intorno al 1930, un gruppo di scienziati cercò di studiare un metodo di conservazione dell’uva, utilizzando una copertura di anidride carbonica in un contenitore ermetico. Non potevano sospettare che il gas avrebbe lentamente schiacciato gli acini, liberando altra anidride carbonica e permettendo l’autofermentazione. Nel corso degli anni, la tecnica fu studiata e raffinata, arrivando alla moderna “macerazione carbonica” che permette una maturazione rapida del vino.

Per questo il Beaujolais Nouveau, come altri vini novelli, può essere gustato a circa un mese dalla vendemmia, assaporando il suo gusto giovane e fresco. Ed è così che deve essere consumato, perché l’ossidazione è rapida e la bassa quantità di tannini fa si che col tempo si perdano le proprietà organolettiche al vino. La commercializzazione del vino si ferma, infatti, il 31 dicembre dello stesso anno di produzione.

Solo un mese e mezzo quindi, ma ogni anno vengono spedite in tutto il mondo 50 milioni di bottiglie, per festeggiare questo meraviglioso vino e l’inizio dell’autunno. Ricordiamo inoltre l’esistenza della denominazione “Beaujolais-villages”, che indica una particolare area di produzione tra la valle Saône e le cime dei monti del Beaujolais. Questo vino, avendo un’uva leggermente diversa, può essere consumato anche entro 1-2 anni.

In Francia, la festa del Beaujolais Nouveau porta una settimana di eventi musicali, spettacoli teatrali e soprattutto la famosa Marathon Internatonal du Beaujolais, un evento imperdibile anche per gli appassionati dello sport. Una maratona senza moderazione, come recita il loro slogan. 42 km alla scoperta delle bellezze dell’area del Beaujolais, in maschera e con costumi sgargianti o vestiti come i nostri personaggi preferiti.

Quindi vino, musica, sport e tanta allegria.

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