Weekend in Normandia: le 5 spiagge dello sbarco da vedere assolutamente

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A poche ore da Parigi è possibile rivivere i momenti storici e drammatici dello sbarco in Normandia andando sulle spiagge che dal 6 giugno 1944 segnarono una svolta sullo sviluppo della Seconda Guerra Mondiale e sul futuro della nostra società. Alla fine del D-Day, 156.000 truppe sbarcarono in Normandia. Nei 6 mesi successivi passarono di qua otre 4 milioni di soldati. 100.000 soldati, tra alleati e tedeschi, persero la vita in questo scontro.

Per chi vuole passare un weekend storico-culturale a poche ore di treno da Parigi, in Normandia si possono trovare bunker, cimiteri militari e numerosi musei e memoriali dedicati a questa pagina di storia che le prossime generazioni dovranno ricordare perché non si ripeta mai più.

Tra le 5 spiagge dello sbarco la più conosciuta è sicuramente Omaha Beach. Situata a Colleville-sur-Mer è stata teatro di enormi perdite da parte degli alleati e porta infatti il triste soprannome di Bloody Omaha. Dietro la spiaggia si trova il cimitero americano caratterizzato dalle circa 9300 croci bianche perfettamente allineate su un prato di erba verde. L’impatto visivo è molto emozionante. Il museo di Omaha raccoglie una grande collezione di armi, foto e uniformi della Seconda Guerra Mondiale.

Omaha Beach
Foto di Erik Cleves Kristensen

A sei chilometri a ovest di Omaha Beach si trova la Pointe du Hoc, una falesia alta circa 30 metri ed estesa per circa 6 km e mezzo. In questo tratto le forze alleate sorpresero i tedeschi che non si aspettavano uno sbarco in questo punto così impervio. Qui sono ancora molto visibili i segni della violenza dei combattimenti: i crateri lasciati dalle bombe e le postazioni tedesche distrutte.

Pointe du Hoc
Foto di christopher_brown

Il settore americano comprendeva ad ovest la spiaggia rinominata Utah Beach, nel comune di Sainte-Marie-du-Mont. Oltre al museo si trovano qua molti monumenti alla gloria dei militari caduti.

Pointe du Hoc
Foto di Casper Moller

Juno Beach fu la spiaggia dei militari di origine canadese. Situata tra Saint-Aubin-sur-Mer e Courseulles-sur-Mer fu teatro di un duro scontro, ai livelli di quello ad Omaha Beach, nella prima ora il 50% dei soldati perse la vita. Da qua si possono raggiungere a piedi anche le spiagge dove sbarcarono gli inglesi: Gold Beach, posta tra Omaha Beach e Juno Beach, e Sword Beach, tra Lion-sur-Mer e Saint-Aubin-sur-Mer.

Cimitero americano
Foto di Håkan Dahlström

Al centro della zona dello sbarco denominata Gold Beach consigliamo una visita ad Arromanches-les-Bains, la cui spiaggia fu utilizzata i giorni successivi allo sbarco come porto artificiale. Costruito in soli 12 giorni, questo porto raggiunse un rendimento superiore a quello dei porti già esistenti delle città vicine di Cherhourg e di Le Havre. Qui sbarcarono oltre 2,5 milioni di uomini, 500 000 veicoli e 4 milioni di tonnellate di materiale. A ricordarlo un museo e i resti del porto prefabbricato in Inghilterra e delle 17 navi affondate appositamente per formare un frangi onde.

Cimitero tedesco
Foto di charlo.be

Merita sicuramente una visita anche il cimitero dei soldati tedeschi di La Cambe. Questo cimitero accoglie oltre 20.000 soldati caduti in Normandia, di cui molti giovanissimi. Caratteristica è la grande croce di 5 metri in basalto posizionata al centro della struttura.

Ogni anno nel mese di giugno sono organizzati moltissimi eventi, sfilate e manifestazioni in ricordo dei caduti in battaglia durante lo sbarco. Tutto l’anno sono sempre attivi tour guidati per visitare le spiagge. Tra questi diversi sono organizzati anche con partenze da Bayeux e Caen, raggiungibili in circa 2 ore di treno da Parigi.

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