La Reggia di Versailles: il simbolo dei fasti e degli eccessi dei sovrani francesi

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (Voti: 10 . Media: 5,00 su 5)

La Reggia di Versailles è sicuramente uno tra i luoghi più eleganti e ricchi di fascino d’Europa. Ancora oggi questa fantastica struttura è in grado di affascinare milioni di turisti che giungono da tutto il mondo per poter ammirare da vicino i fasti di un epoca tanto lontana quanto affascinante.

La reggia di Versailles è stata la dimora scelta dai re di Francia, all’epoca tra i sovrani più influenti al mondo, per poter allontanarsi dal “volgo” cittadino e dalla confusione di Parigi. Per molti, questa scelta assai controversa ha innescato quel processo di distacco tra i ricchi e il popolo che ha poi dato il la alla rivoluzione francese, un evento che ha letteralmente influenzato (e che continua ad influenzare) la storia della civiltà umana.

Oltre l’interesse storico di proporzioni sconfinate, la reggia di Versailles è un patrimonio di immense bellezze artistiche e culturali. I palazzi, sebbene risalenti al XVII secolo, sono degli esempi di architettura ancora all’avanguardia, così come gli elaborati e sofisticati interni e le opere d’arte all’interno delle mura. I giardini sono un vero e proprio simbolo, e offrono una cornice fantastica agli edifici.

Non va dimenticato che questa reggia è stata istituita con lo scopo principale di diventare la dimora permanente dei re di Francia, e come tale, è state concepita con lo scopo di dimostrare al mondo il potere di sovrani come Luigi XIV (Il cosiddetto “Re Sole”) tramite un’esibizione di opulenza, lussi e ricchezze.

Una visita d’obbligo per un’esperienza assolutamente da non perdere, anche se dedicare una sola giornata alla reggia di Versailles potrebbe davvero non rivelarsi sufficiente.

L’area è incredibilmente vasta e raccoglie cosi tanti punti di interesse che potrebbe essere davvero un peccato non dedicare almeno due o tre giorni per esplorare l’area e per vivere l’esperienza fino in fondo. C’è anche da dire che se siete interessati a fare un’escursione fuori città durante una visita a Parigi, una giornata a Versailles potrebbe essere il compromesso ideale, anche se si dovesse trattare di “sfiorare la superficie” di tutto quello che questo posto ha da offrire ai visitatori.

Le Château

Il Castello di Versailles è uno splendido esempio dell’architettura francese del XVII secolo. In quell’epoca il re Sole trasformò la semplice tenuta di caccia dei suoi predecessori nel palazzo reale che è possibile ancora ammirare tutt’oggi.

Da non perdere è la lunga galleria degli Specchi, simbolo della potenza della monarchia francese. Arredata in stile Rococò presentava all’epoca oltre tremila candele, che con i numerosi specchi davano alla sala un’illuminazione assolutamente unica. La galleria fungeva da passaggio tra gli appartamenti del Re e quelli della Regina ed eccezionalmente accoglieve feste e ricevimenti. Ancora oggi è utilizzata per cerimonie importanti della Repubblica Francese, come nel lontano 28 Giugno 1919, giorno in cui venne firmato il Trattato di Versailles che pose fine alla Prima Guerra Mondiale.


Jose Ignacio Soto / Shutterstock.com

L’ala di mezzogiorno, al primo piano, è costituita dalla magnifica Galleria delle Battaglie. Sui suoi lati sono raffigurati i più famosi eventi militari della storia di Francia.

Il Castello di Versailles ospita dal 1837 il “Museo della Storia francese”. Con i suoi 18.000 m² è il più grande museo storico del mondo. Al suo interno contiene una collezione di dipinti storici riuniti da Luigi Filippo. Questo museo occupa le ali laterali dell’edificio, il corpo centrale è costituito dagli appartamenti privati del re e della famiglia reale.

Galleria delle Battaglie
Foto di Dustin Gaffke

Le châteaux de Trianon (Grande Trianon) e il Domaine de Marie-Antoinette (Piccolo Trianon)

Nel 1670, Luigi XIV decise di far demolire il villaggio di Trianon per costruirvi un lussuoso edificio dove potesse trovare rifugio dalla vita di corte. Il Trianon è anche chiamato il Trianon de Porcelaine in quanto l’esterno è interamente rivestito di porcellana.

Lo châteaux de Trianon
Foto di Joe deSousa

Vicino al Trianon è ancora presente anche il Domaine de Marie-Antoinette, una reggia in miniatura dove la regina poteva appartarsi, lontana dalle obbligazioni di corte.

Domaine de Marie-Antoinette
Foto di Aaron Vowels

I giardini e il parco

Situati a ovest del palazzo, i giardini della Reggia di Versailles coprono una superficie di 800 ettari di terreno. I Diversi giardini “alla francese” fanno da cornice a numerose sculture e fontane che regalano altrettanti elaborati giochi d’acqua. Da non perdere sono la Grotte de Thétys, grotta legata al mito di Apollo, e il Grand Canal, un canale lungo 1.500 metri preposto alle feste sulle navi. Tra le fontane, le più ammirate sono quella dove il dio Apollo sorge dall’acqua con il suo cocchio (nel Gran Canal) e quella di Latona, divinità legata al progresso tecnologico.

Vista sui giardini davanti alla fontana di Latona
Foto di Kimberly Vardeman

Nel periodo estivo l’amministrazione del museo promuove i Grands Eaux, una serie di spettacoli musicali durante i quali le fontane del giardino creano giochi d’acqua a ritmo di musica.

Fontana di Apollo
Foto di Les Chatfield

Per la visita, dato l’alto numero di visitatori, consigliamo di iniziare al mattino con la visita dei giardini, spostarsi intorno alle 12.30 verso il grande e il piccolo Trianon e proseguire per le 15.30 nelle stanze del castello.

Reggia di Versailles

https://www.chateauversailles.fr
Place d’Armes – 78000 Versailles
RER: Versailles – Château – Rive-Gauche (RER C)

x