Il Museo del Quai Branly di Parigi, un mix di arti lontane e primitive uniche

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Museo del Quai Branly di Parigi

Questo museo, che da spazio alle arti primitive “non” occidentali, merita senz’altro una visita, anche solo per dare un’occhiata al particolare edificio che lo ospita. Progettato dal celebre architetto Jean Nouvel, la struttura ha un’aura moderna e innovativa che trova la sua forza nel contrasto molto evidente tra lo stile dell’edificio e l’architettura che in genere domina le vedute di Parigi.

La costruzione, a due passi dalla Torre Eiffel, è assolutamente perfetta per ospitare una collezione davvero impressionante di artefatti e testimonianze provenienti da culture “non” occidentali.

Un vero e proprio spaccato sulle culture ancestrali di tutto il mondo, che ci lascia intendere la sorprendente diversità delle culture umane, ma anche le loro incredibili affinità, a dispetto di migliaia di chilometri di distanza tra loro.

L’esposizione permanente è organizzata per aree geografiche, dove le culture aborigene e autoctone dell’Asia, Oceania, America e Africa sono ampiamente rappresentate e celebrate.


Foto di Andreas Praefcke

Il museo del Quai Brainly è l’ultimo grande museo realizzato a Parigi. Dal 2006 ospita una grande collezione di maschere, abiti, oggetti d’uso comune, gioielli e altri artefatti senza tempo in un contesto molto moderno, che ironicamente, contribuisce a rendere questi oggetti di un passato lontano ancora più evocativi, affascinanti e misteriosi.


Kiev.Victor / Shutterstock.com

Il museo è aperto il martedì e il mercoledì dalle 11.00 alle 19.00 e il giovedì, il venerdì e il sabato dalle 11.00 alle 21.00.

Museo del Quai Branly

https://www.quaibranly.fr
37, quai Branly – 75007 Paris
Metro: Alma Marceau

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