La Biblioteca Sainte-Geneviève di Parigi, un vero paradiso per gli studenti

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La Biblioteca Sainte-Geneviève si trova a Parigi, nel V arrondissement, all’interno del Quartiere Latino, ed è una delle biblioteche più belle e famose al mondo. Possiede circa due milioni di documenti che ricoprono tutto lo scibile umano: scienze, linguistica, psicologia, religione, filosofia, scienze umane e sociali, letteratura, arte, storia, geografia, ecc.

Prende il suo nome da un’importante e antica abbazia parigina, la Sainte-Geneviève appunto, per la quale fu fondata nel VI secolo da Clovis. Allora, aveva sede nell’attuale liceo Henri IV. Nel 1838 fu spostata nel V arrondissement, di fronte al Panthéon: si occupò dei lavori, che terminarono nel 1850, l’architetto Henri Labrouste, uno dei primi “architetti del ferro” che fece della biblioteca una novità rispetto agli edifici di quel periodo. L’innovazione consisteva nella libera interpretazione che ognuno poteva dare dei canoni estetici e strutturali, non ancora ben definiti e affermati.

La pianta della biblioteca è a forma di rettangolo. La facciata è in stile neorinascimentale, con una serie di finestre ad arco e di ampie arcate; sotto queste arcate, ci sono delle piccole feritoie per l’areazione dell’ambiente. Inoltre, sulle pareti esterne, sono incisi i nomi degli autori più famosi presenti nella biblioteca con le loro opere: oltre ad avere una funzione decorativa, queste incisioni esaltano la grandezza della struttura.

Al piano terra si trovano il magazzino dei libri, una sala con testi rari e gli uffici amministrativi. Qui, si susseguono finestre ad arco che arrivano a illuminare anche la sala lettura che si trova al primo piano: la sala è costituita da due navate separate da una fila di colonne in ghisa che fanno da sostegno alle arcate di copertura. Henri Labrouste si occupò anche dell’arredamento interno, conferendogli un profondo simbolismo: il vestibolo oscuro rappresenta l’ignoranza mentre la sala lettura, ampia e luminosissima, simboleggia il sapere e la libertà che ne deriva.


Foto di Priscille Leroy

Possiamo suddividere le collezioni della Biblioteca Sainte-Geneviève in tre categorie: una generale, Fonds Général, e due specialistiche, Réserve e Bibliothèque Nordique. Il Fonds Général comprende testi pubblicati dal 1830 su diverse discipline, come letteratura, scienze umane e sociali, arte. La Réserve ha 4300 manoscritti che vanno dal IX al XX secolo (600 risalgono al medioevo e 300 al ‘700). Infine, la Bibliothèque Nordique, come possiamo intuire dal nome, colleziona testi nelle lingue scandinave e ugro-finniche e traduzioni francesi di libri scandinavi, estoni, finnici e finlandesi, oltre ad avere giornali, periodici e documenti audio; si tratta soprattutto di testi di scienze umane e sociali.

La Biblioteca Sainte-Geneviève è frequentata da tantissimi studenti e ricercatori, soprattutto della Sorbona, che cercano testi particolari. È un luogo tranquillo e silenzioso, in una posizione ottimale della città di Parigi, ideale per chi vuole studiare o lavorare senza distrazioni.

La biblioteca è dotata anche di postazioni informatiche e di una rete wifi. Vi si può accedere dal lunedì al sabato (escluso i festivi) dalle 10 del mattino fino alle 10 della sera. Ci sono tre tipi di pass (gratuiti): la carta bianca per studenti, la carta rosa ad accesso prioritario per professori e ricercatori, anziani e portatori di handicap e il lasciapassare per turisti e visitatori occasionali.

Bibliothèque Sainte-Geneviève

https://www.bsg.univ-paris3.fr
10, Place du Panthéon – 75005 Paris
Metro: Cardinal Lemoine

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