Il Quartiere Ebraico di Parigi, la zona più antica e multietnica della capitale francese

1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle (Voti: 8 . Media: 5,00 su 5)

Nel cuore di Parigi, tra il III e il IV arrondissement, ha sede il quartiere ebraico, una delle zone più multietniche di tutta la capitale. Quest’area, che si trova all’interno del quartiere Le Marais, è apprezzata soprattutto per lo sviluppo della tradizione culinaria nonché per l’affermazione della cultura ebraica; si tratta di un’importante attrazione per i milioni di turisti che ogni anno visitano la capitale francese, che camminando tra le strade di questo quartiere hanno la possibilità di immergersi negli usi, nei costumi e nella cultura ebraica.

Il quartiere ebraico di Parigi, tuttavia, non è solo un’interessante meta da aggiungere al proprio itinerario di viaggio, ma rappresenta un fondamentale punto di riferimento per tutti gli ebrei che vivono stabilmente in Francia, che qui hanno modo di vivere appieno la propria cultura e il proprio stile di vita. Ma che cosa visitare, nello specifico, all’interno del quartiere ebraico di Parigi?

Il punto d’interesse senza dubbio da non perdere è la Rue des Rosiers, dove si possono trovare diverse sedi dedicate alla diffusione della cultura ebraica, senza dimenticare l’école de Hospitalières, ovvero l’edificio in cui un tempo aveva sede la scuola dei bambini ebrei, dove è possibile ammirare il muro con scritto “N’OBLIEZ PAS”, che tradotto in italiano significa “per non dimenticare”, in ricordo dei migliaia di bambini ebrei deportati in passato.

Un’altra importante attrazione assolutamente da vedere all’interno del quartiere ebraico di Parigi è il Musée d’art et d’histoire du judaisme, dove è possibile seguire un percorso guidato immergendosi della storia e nella cultura di questo popolo. Infine, non è da dimenticare il memoriale della Shoah, dove è possibile visitare il muro dei nomi ed il centro di documentazione.

Rue Rosiers

Tra la visita di un museo e dei monumenti, è possibile gustarsi le prelibatezze tipiche alla rosticceria Finkelsztajn, che si trova in rue des Rosiers, una via in cui sono situati molteplici locali e chioschi che servono piatti tipici ebraici. Se non vedi l’ora di provare un pranzo o una cena ebraica, in questa rosticceria potrai gustarti i dolci al formaggio tipici, i falafel, la bagel, lo strudel, la tarama all’aneto l’hummus e tante altre specialità ebraiche.

Se volete fare una breve sosta, non perdete il Jardin Rosiers – Joseph Migneret, un piccolo giardino segreto del Marais.

Cenni storici

I primi ebrei si sono stabilizzati in quest’area nel VI secolo. Essendo che gran parte di loro di mestiere facevano gli artigiani, hanno scelto di stabilirsi nella zona del Marais in quanto era un’area mercantile. Dopo essere stati accolti dai romani, la comunità ebrea fu riconosciuta ufficialmente come quartiere nel nel 1119 lungo Rue de la Juiverie (che attualmente corrisponde a Rue de la Cité).

Gli ebrei furono espulsi nel 1182 da Filippo Augusto, tornarono nella zona nel 1198, e nei secoli successivi furono continuamente espulsi e riammessi fino alla rivoluzione francese, avvenuta nel 1791, quando fu concessa loro la cittadinanza. La maggior parte delle persone facenti parte della comunità che abita il quartiere ebreo di Parigi provengono dalla Tunisia, Marocco, Algeria ed Egitto e si è stanziata nell’area nella metà del XX secolo.

Quartiere ebraico di Parigi

Metro: Saint – Paul

Leggi anche:

x