Il Museo dell’Esercito di Parigi: reperti e dipinti delle battaglie che han fatto la storia

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Il Museo dell’Esercito (Musée de l’Armée) è considerato uno dei più grandi musei d’arte e di storia militare al mondo poiché ospita collezioni prestigiose e rare (se non uniche). Si trova a Parigi, nell’Hôtel National des Invalides (o Les Invalides), un immenso complesso architettonico sormontato da una cupola dorata e costituito da una serie di edifici sia in stile classico che barocco. Luigi XIV lo fece costruire per un nobile scopo: ospitare e assistere gli invalidi di guerra.

Il Museo dell’Esercito nacque nel 1905 dalla fusione del Museo dell’Artiglieria e del Museo Storico dell’Esercito. Il primo, istituito durante la Rivoluzione Francese, possiede molti oggetti della collezione della Corona e di quella dei principi Condé, reperti provenienti dal Louvre e dalla Bibliothèque Nationale ed esemplari provenienti dalle colonie francesi.

Il Museo Storico dell’Esercito, fondato nel 1896 dal pittore Edouard Detaille, possiede collezioni rarissime e pezzi unici: divise, medaglie, emblemi, insegne, armi e armature antiche provenienti da tutto il mondo, piccoli modelli di artiglieria (collezione unica al mondo), uniformi del periodo napoleonico, foto, dipinti, opere d’arte, documenti e ricordi di Generali passati alla storia. Possiamo ripercorrere la storia militare francese dalla fine del Medioevo alla II Guerra Mondiale (a quest’ultima è dedicata una mostra permanente che vale la pena di vedere). C’è anche la Chiesa dei Soldati, dove sono conservate le bandiere strappate al nemico durante le varie campagne militari.

Il Museo dell’Esercito presenta 7 aree: il Cortile d’Onore e le Collezioni di Artiglieria; il Dipartimento Antico (con armature e armi del periodo compreso tra il XIII e il XVII secolo); il Dipartimento Moderno, con reperti degli anni 1643-1870 (da Luigi XIV a Napoleone Bonaparte); il Dipartimento Contemporaneo, dedicato agli anni 1871-1945, quindi, alla I e II Seconda Guerra Mondiale; il Memoriale Charles de Gaulle; la Cattedrale San Luigi degli Invalidi; l’Église du Dome, dell’architetto Jules Hardouin-Mansart, con la sua cripta circolare e aperta dove troviamo la tomba di Napoleone (di colore rosso porpora) e di altri eroi di guerra francesi.

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Foto di David McSpadden

Il Museo offre una programmazione molto ricca ed eterogenea, oltre a visite guidate (in varie lingue) generali o tematiche (percorso di 30 minuti) per gruppi, persone singole, scuole. Sono disponibili anche guide multimediali in lingue diverse. I temi sono tanti: Percorso “Scoperta”, gli Invalides segreti, da Luigi XIV alla Rivoluzione (1643-1789), Percorso Napoleone I (1789-1814), 1914-1918: la I Guerra Mondiale, la II Guerra Mondiale, Charles de Gaulle, dipingere la Guerra, le Evoluzioni delle Uniformi, le Evoluzioni degli Armamenti, i Cannoni Classici Francesi e molto altro ancora. Nella struttura è presente anche un archivio fotografico di quasi 100.000 immagini.


Foto Flickr

Ogni anno, in primavera e in autunno, ci sono due grandi esposizioni. Ancora, il Museo dell’Esercito organizza periodicamente conferenze, convegni ed eventi scientifici aperti al pubblico. Tra le varie attività si evidenziano le serate di cinema e i molti concerti di musica classica tenuti qui dall’Orchestra Sinfonica della Guardia Repubblicana, dall’Orchestra del Conservatorio di Parigi, dal Coro dell’Esercito Francese e dall’Orchestre d’Harmonie de la Musique.

Museo dell’Esercito

http://www.musee-armee.fr
129, rue de Grenelle – 75007 Paris

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