10 Curiosità su Montmartre che (probabilmente) non conosci!

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Aneddoti, notizie curiose. Certamente ci sono numerose cose che non sono universalmente note su Montmartre, uno dei mille gioielli di Parigi. Che sia il celeberrimo quartiere degli artisti è cosa nota, come lo è il fatto che qui si può anche ammirare la famosa e stupenda Basilica del Sacro Cuore.

Icona e simbolo della Belle Époque, Montmartre è attraversata da numerosi turisti, attratti dalla vivace vita di questo celebre quartiere parigino. Eppure, tra le sue scalinate, i vicoli e le stradine, ancora oggi si aggirano molte storie misteriose.

Eccole!

Che cosa era Montmartre

Prima di essere uno dei quartieri più celebri della Capitale francese, Montmartre era una sorta di terra di nessuno, un vero e proprio ghetto. Si deve risalire a Napoleone III, periodo nel quale la collina, che all’epoca era fuori da quelli che erano i confini della città, e che divenne meta di numerosi cittadini. Data la particolare situazione, non vigeva l’obbligo di pagare le tasse. Oltre che a produrre vino, la sua economicità attrasse, nel tempo, anche numerosi pittori come, ad esempio, Maurice Utrillo, Picasso, Modigliani, Van Gogh, Steinlen, Toulouse-Lautrec e Pissarro.

La fontana dei miracoli

Altro luogo dai particolari poteri. Si narra che a questa nota fontana che abbellisce Montmartre, ricorressero i mariti che supponevano, o ne erano certi, di essere stati traditi dalla propria moglie. La leggenda vuole che avesse la virtù di rendere fedele ogni donna. Di stampo meno prosaico, vi è, invece, la leggenda che narra che Saint Denis, il primo vescovo di Parigi, fosse qui apparso dopo la sua decapitazione.

I mulini di Montmartre

Montmartre, durante il XVIII secolo era un pullulare di mulini. Oggi se ne possono trovare solo alcuni, che sono divenuti meta anche per il panorama mozzafiato che offrono.

Basilica del Sacro Cuore

La Basilica del Sacro Cuore, dopo Les Invalides, il grattacielo che si erge a Montparnasse e la Tour Eiffel, è il punto più alto di Parigi. Tra i luoghi maggiormente turistici, qui, secondo una leggenda assai nota, un tempo sorgeva un tempio eretto dai romani dedicato a Marte e uno a Mercurio.

Roccia della Strega

Le Rocher de la Sorcière, oggi, non spaventa più nessuno. Eppure per svariato tempo, si narra, che nei suoi pressi vivesse una strega che spaventava tutti i bambini che qui si trovavano a transitare. Un’altra avvincente leggenda, narra, invece, che si cela una pietra che proteggerebbe l’amore a tutti coloro che appoggiano la mano.

Château des Brouillards

A Montmartre non poteva mancare la presenza di un castello misterioso. Indubbiamente è un luogo romantico dal nome che induce a far sognare. Eppure, aleggia ancora adesso il suo grande mistero che lo avvolge come la fitta nebbia che qui dominava tutto l’ambiente. Da casa colonica con mulino, divenne meta per nobili e ricchi per erigere le loro residenze di campagna. Ben presto i residenti di quello che era un semplice villaggio lo chiamarono castello. Una atmosfera particolare accoglie ogni suo visitatore.

Lapin Agile

In Rue des Saules al numero 22, oggi si trova questo cabaret celebre di Montmartre. Pur tuttavia, il suo nome originale era di ben altro carattere. Infatti si chiamava Cabaret des Assassins. Una nota leggenda, narra che durante una notte, il figlio dell’allora proprietario venne brutalmente ucciso da una banda di criminali che fece irruzione nel locale. Nel primo Novecento divenne così meta di vari artisti bohemien.

Place du Tertre

Oggi è una piazza pittoresca di Montmartre. Famosa in tutto il mondo per i suoi artisti, pittori, e ritrattisti, questa antica piazza risale al 1635. Dal tardo XVIII secolo fino all’inizio del primo conflitto mondiale era frequentata da tutta la cultura bohemien. Si narra che fu proprio in un locale che si affaccia sulla nota piazza che nacque, nel 1814, la parola bistrot, lessico che sarebbe, quindi, derivato da alcune esortazioni fatte da dei cosacchi russi.

Rue Foyatier

Risalente al 1867, e dal 1875 dedicata a Denis Foyatier, noto scultore francese, rue Foyatier è una sorta di museo a cielo aperto. Delimitata sul suo lato est dalla funicolare di Montmartre, è una scalinata che si sviluppa lungo ben 222 gradini che sono raggruppati in nove sezioni ognuna percorribile tra i ventitré e i venticinque passi ciascuna. In questo modo, si arriva alla Basilica del Sacro Cuore dopo aver affrontato 36 metri di dislivello e una pendenza del 35%. Percorrendo questa nota scalinata, si sarà accompagnati da edifici sui quali spiccano graffiti e altre forme d’arte.

Montmartre, le sue viti e il suo vino

Anche se può sembrare strano, a Montmartre si festeggia la vendemmia. L’evento, pur risalendo più là nel tempo, è divenuto un appuntamento annuale dal 1934. Qui, infatti, si trova il Clos Montmartre, vera vigna molto amata dai parigini.

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