Il quartiere di Belleville, un mix di arte, divertimento e cibo etnico

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Situato nel XX arrondissement, toccando anche l’XI e il XIX, il quartiere di Belleville regala a parigini e non una visione tutta sua della capitale. La Parigi che viene presentata da questo quartiere caratteristico è alternativa, etnica, moderna e artistica, in un connubio di colori, creatività e multiculturalità che difficilmente si ritrova in altri quartieri. Fra vicoli e stradine, salite ripide e scale, casette di pochi piani e locali di ogni tipo, si vive una Paris tutta nuova, tutta da scoprire.

Il quartiere sorge sul colle più alto di Parigi e ospita, fra i suoi vicoli stretti, negozi di tutti i tipi, dallo stampo squisitamente etnico. Tutto questo contornato dai vecchi palazzi e le originarie vigne con cui il quartiere era nato. È proprio questa sua diversità, accentuata dalla presenza di culture diverse, quali quella cinese, libanese, russa o vietnamita, portate dagli immigrati, che rende Belleville il posto perfetto per chi vuole gustare una buona cucina delle nazionalità più diverse. I ristoranti, locali etnici e perfino macellerie si ritrovano praticamente ad ogni passo. Ma non manca la cultura giovanile con la presenza di tante opere di street art e locali frequentati dai giovani bohémien parigini. Inoltre pub, brasserie e locali di street-food, per ricordare al visitatore anche il lato moderno del luogo. Tutto a prezzi più che abbordabili.

Da visitare assolutamente è il parco di Belleville, situato su una collina di 108 metri di altezza. Il parco è decorato con una varietà infinita di alberi e piante, oltre che da spettacolari roseti. Sulla sua cima è anche presente una terrazza, dalla cui cima è possibile ammirare l’intera Parigi con la sagoma della Torre Eiffel che svetta sulla città. Fra le decorazioni del parco si ritrova anche una maestosa fontana con diverse cascate.

Belleville non delude neanche di sera, grazie alla presenza di numerosi locali notturni. Tre cibi esotici, teatri, gallerie d’arte, musica e DJ è difficile trovare il tempo per annoiarsi. In questo senso il quartiere risulta particolarmente ricco e vivo, caratteristiche queste che stanno facendo rivalutare Belleville anche dai più giovani, che ora arrivano a frotte per vivere i vicoli del quartiere di notte. Molto popolari sono anche i bistrot, primo fra tutti “La Bellevilloise”, dove, fra l’altro, si possono ammirare esposizioni, cortometraggi ma anche piccoli sketch teatrali e concerti.

Coinvolgendo la nota storica, Belleville ha dato i natali alla cantante francese Édith Piaf. La cantante nacque nel 1915 al numero 72 di rue Belleville. Sempre dedicato alla Piaf, al numero 5 di rue Crespin-du-Gast c’è un piccolo museo privato, che raccoglie i ricordi della sua vita.

Imperdibile, infine, il cimitero di Père Lachaise, il più grande di Parigi, oltre che il più antico. Il cimitero è famoso in tutto il mondo ed è tra i luoghi parigini più visitati. Orde di turisti e non invadono quotidianamente questo luogo, passeggiando fra il labirinto di pietre e tombe. Sono tanti i personaggi illustri qui sepolti e tanti sono stati trasferiti nel cimitero dopo la morte. Fra i più celebri si ricordano, oltre la già citata Édith Piaf, anche Oscar Wilde, Maria Callas, Marcel Marceau e Jim Morrison.

Belleville

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