Il Museo delle Arti Decorative di Parigi, un viaggio tra le arti del Medioevo fino ai giorni nostri

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Il Museo delle Arti Decorative è allestito nel Pavillon de Marsan, all’estremità nord del palazzo del Louvre. Fondato nel XIX secolo, più precisamente nel 1905, il museo racchiude in se la storia francese delle arti decorative, raccontata attraverso oltre 150000 pezzi, suddivisi in cinque sezioni cronologiche, partendo dal medioevo per arrivare all’arte contemporanea, e in cinque sezioni tematiche, con oggetti dei tipi e dei materiali più diversi.

Tutti gli oggetti e le opere presenti nel museo sono un esempio di storia francese nell’ambito delle tecniche e delle lavorazioni più disparate. Ordinatamente rappresentate all’interno del museo, sono presenti le produzioni artistiche che si sono susseguite nelle diverse epoche. E non manca veramente nulla, dai gioielli ai giocattoli, ogni materiale è presente, ogni forma è da ammirare. Il patrimonio artistico del museo è principalmente dovuto a lasciti e donazioni, grazie ai quali il Museo delle Arti Decorative vanta un patrimonio immenso e specifico, che racconta Parigi e la Francia anno per anno.

Il museo è stato sapientemente organizzato in sale, che delineano un percorso lineare per il visitatore. In particolare le opere sono suddivise in due percorsi ideali, uno che segue il filo cronologico, l’altro organizzato per tematiche. Infine, per il visitatore che lo desidera, la posizione strategica del museo permette di visitare agevolmente anche il Louvre e la cattedrale di Notre Dame.

Seguendo il percorso cronologico del museo, il turista ripercorrerà la storia francese partendo dagli inizi fino ai giorni nostri, attraverso un viaggio alla scoperta delle arti decorative che si suddivide in cinque sezioni: Medio Evo e Rinascimento, XVII e XVII secolo, XIX secolo, Art Nouveau e Art Dèco, arte moderna e arte contemporanea. In particolare gli spazi dedicati alle collezioni del XIX e del XX secolo hanno aumentato le loro dimensioni fino a raddoppiare la superficie espositiva. Inoltre numerose recenti acquisizioni hanno permesso al museo di rinnovare, e aumentare, le collezioni esposte. Come affermano gli stessi curatori del museo, il loro intento è quello, unico nel suo genere, di mostrare la storia francese anche attraverso i differenti interessi emersi nelle varie epoche. Tutto cercando di privilegiare la qualità più che la quantità.

Anche per quello che riguarda il percorso tematico, il visitatore ripercorre la strada della storia francese attraverso cinque sezioni. È possibile visitare le sale dedicate ai gioielli, quelle dedicate alle arti grafiche, quelle del vetro e quelle della carta da parati. Imperdibili le opere di Jean Dubuffet, dipinti, sculture e disegni per un totale di 150 pezzi, e la Galerie d’étude, rinnovata ogni anno con una selezione di opere sempre diversa. Ma la vera particolarità del museo è la galleria dei giocattoli. Con i suoi 12000 pezzi, fra robot, bambole e macchinine di ogni epoca, riesce a far tornare bambino chiunque.

Insomma, fra legni, opere di oreficeria, ceramiche e mobili, il Museo delle Arti Decorative riesce in un campo in cui nessun altro museo in Francia può arrivare, rendendolo il vero fiore all’occhiello del I distretto, raccontando il susseguirsi dei secoli grazie a arti visive e oggetti delle diverse quotidianità. Il museo è da visitare assolutamente, e lo si può fare dal mercoledì alla domenica, dalle 12.30 (la domenica dalle 12.00) alle 18.00.

Museo delle Arti Decorative

http://www.lesartsdecoratifs.fr
107 Rue de Rivoli, 75001 Paris
Metro: Tuileries

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